Lunedì 16 e Mercoledì 18 Dicembre Novena di Natale.

Nell’attesa del Grande Re noi diventiamo principi e principesse!
Lunedì 16 Dicembre alla novena di Natale.
Quella porta chiusa dalla locandiera a Gesù, per lui non c’era posto…
Questa è una domanda importante? E tu fai posto a Gesù?
Su quella porta chiusa ognuno di noi: grandi e piccini hanno lasciato un messaggio scrivendo il motivo personale per aprire quella porta… che ci conduce a Gesù a quel Dio che tanto ci ama per nascere bambino, che vuole crescere con noi, diventare grande per insegnarci tante cose: l’amore, la speranza, la gioia, la carità, il rispetto… Tanti doni che se sappiamo usarli ci rendono felici!!!
Novena di Natale mercoledì 18 dicembre: La locandiera di betlemme si sente in colpa per non aver fatto posto a Gesù e va a cercarlo…
Eppure – i vostri vangeli non lo raccontano – eppure non è finita cosi.
Quella notte, quella stessa notte, mi sono svegliata di soprassalto. Ho raccolto un paio di coperte, un po’ di formaggio, del pane avanzato. Mi sono messa il fagotto sulle spalle e sono uscita dall’albergo di nascosto. La capanna era poco distante, avvolta da una luce strana. Sono entrato quasi di soppiatto e mi sono fermata in un angolo, nascosto dietro una trave di legno. Ho lasciato le quattro cose che mi ero portata appresso, e sono caduta in ginocchio. Non so quanto tempo sono rimasta, incantato, a fissare il Bambino. Quel tanto che basta per capire che io gli avevo detto di no, ma lui mi diceva di sì. Che per lui non c’era posto nel mio albergo, ma per me c’era posto nella sua vita, nel suo cuore, tutte le volte che avrei voluto.
E vorrei dirvi che poco m’importa se nei vostri presepi sarò sempre la locandiera indifferente: perché lui non mi vede cosi, perché – ne sono sicura – mi aspetta di nuovo, come quella notte, ogni notte, ogni giorno, in ogni istante. Siete, siamo ancora in tempo. Non importa se gli abbiamo detto no. Non importa se l’affanno, la stanchezza, la tristezza della vita ci ha fatto, un giorno, chiudere le porte a Lui. C’è tempo. La sua casa rimane aperta, non ci manderà indietro. E forse cadremo, finalmente, in ginocchio davanti a lui, nel pentimento e nel perdono, in un sorriso di tenerezza.
La locandiera apre la porta , dietro la porta c’è la culla di Gesù bambino con dentro le chiavi. È la chiave che apre la porta del nostro cuore, anche lei ne prende una…, poi anche noi siamo stati invitati a fare come la locandiera.
Passare attraverso la porta e prendere la chiave che apre il nostro cuore a GESU, IL BAMBINO DI BETLEMME.
Don Alberto ha poi fatto riferimento alla porta Santa che si aprirà alla Vigilia di Natale a Roma e come i pellegrini a Roma nel 2025 anche noi abbiamo attraversato quella porta per scoprire la bellezza di Gesù bambino..
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